Castelli e fortezze che sovrastano il paesaggio.
Baluardi di difesa, mura, rocche che raccontano il tardo medioevo e l'umanesimo della Toscana.
Un itinerario piacevole quello che vuole rivivere le leggende che hanno animato la nostra tradizione, e che ancora continuano ad emozionare.
Come quelle che si celano nel Castello di Malaspina di Fosdinovo , una costruzione di notevole importanza storica e architettonica che fu eretta nella seconda meta' del dodicesimo secolo e che nel 600, grazie a Jacopo Malaspina, si ingrandi' fino a contare ben 800 fuochi.
E' qui che si narra che la malvagia marchesa Cristina Pallavicini uccise i suoi numerosi amanti facendoli precipitare nella botola situata ai piedi del letto, dopo averci trascorso la notte insieme.
E la traccia di un antica botola e' ancora visibile , insieme ad un 'altra stanza, la camera della torture, dove pare cadessero i corpi degli sfortunati amanti.
Tra la piana di Lucca e Valdinievole, anche la fortezza di Montecarlo, e' stata a lungo un luogo inaccessibile e fonte di mistero.
Il complesso rappresenta un ottimo esempio di costruzione militare,in cui si intrecciamo armoniosamente elementi innovativi che impreziosiscono le dimore signorili del 800 e del 900.
Siepi di bosso, piante di limoni e rari esemplari di rosa canina fanno parte dello splendido giardino all'italiana realizzato nel suo interno in corrispondenza della piazza d'armi.
Al confine con Pisa il borgo di Vicopisano ha rappresentato nei secoli un'importante postazione di frontiera.
L'attuale castello risale al 133o e fu proprio Filippo Brunelleschi a potenziare le fortificazioni quando la costruzione cadde nelle mani dei fiorentini.
Ancora oggi la rocca viene considerata uno dei risultati piu' avanzati dell architettura militare fiorentina della prima meta' del 400.
Oggi nella lista " World Heritage Site" dell'unesco e' la Rocca di Radicofani, che svetta in cima ad una imponente rupe basaltica di 896 metri e domina tutto il suo territorio posto tra il monte Cetona , la Val d'Orcia e il Monte Amiata.
Soprattutto sovrasta la via Francigena,la strada per Roma dei penitenti e dei pellegrini.
Sulla sommita' di una collina situata fra il territorio della Val di Chiana e la Val D'Orcia sorge il castello di Sarteano, attorno al quale si sviluppa il borgo del piccolo paese che conserva ancor oggi un impianto Medioevale.
Il castello mantiene i suoi interessanti elementi costruttivi di inespugnabilita' come lo spessore delle mura di ben 7 metri e la quasi totale assenza di finestre , elementi che ne hanno fatto la storia.
Posto su di un colle a 310 di altezza , il castello di San Giovanni d'Asso ha l'aspetto di un palazzo signorile piu' che di un castello vero e proprio.
Divenuto feudo di funzionari imperiali di stanza in Toscana e oggetto di contese fra i vescovi di Arezzo e Siena , oggi il castello e' un importante polo espositivo,ogni anno , nel mese di novembre,ospita la mostra mercato del pregiato tartufo bianco delle crete senesi.
Domina incontrastato la valle del Casentino il castello di Poppi, la cui storia e' legata indissolubilmente alla famiglia feudale dei conti Guidi.
Il castello citato anche dal Vasari,oggi e' sede museale,nella cappella da vedere gli splendidi affreschi di Matteo Gaddi,poi i molti reperti storici della battiglia di Campaldino,che si svolse nella piana di tra Guelfi e Ghibellini aretini l'11 giugno 1289.