martedì 2 dicembre 2008
Lo shopping diventa creativo
Negli anni 50 ancora non esistevano , perche' la ricostruzione dopo due guerre ravvicinate rendeva indispensabile ogni mobile, ogni suppellettile, anche il piu' semplice soprammobile.
Il boom degli anni 60 , il cambiamento dei gusti e delle mode,le necessita' e le voglia di rinnovarsi nello spirito e nell'immagine hanno permesso ai piu' lungimiranti di crearne di piccoli in un paio di citta'.
Dagli anni 80 in poi sono diventati un appuntamento imperdibile per chi ha voglia di cercare un mobile particolare , un divano che porti alla mente ricordi lontani, il paralume che sta cosi' bene nella casa di campagna.
Stiamo parlando di mercatini dell'antiquariato,che nel nuovo secolo sono un motivo in piu' per concedersi qualche ora di turismo, di shopping e spesso di cultura, perche ' chi sta' dietro ad un banco che espone oggetti d'epoca e' un cultore di storia, tradizioni, folklore e stile.
La Toscana, e non poteva essere altrimenti,e' la regione dove i mercati e le fiere antiquarie si sono sviluppate piu' velocemente,con Lucca ed Arezzo a fare da copolifila di una lunga schiera di citta' e di paesi che, almento una volta al mese, portano in piazza antiquari, rigattieri e collezzionisti.
Gli " uffizzi dell'antiquariato" toscano sono le vie le piazze del centro storico di Arezzo,nella prima domenica del mese e nel sabato antecedente,la fiera antiquaria aretina festeggia proprio quest'anno i suoi quaranta anni e , per prestigio e competenza dei venditori, richiama il numero maggiori di appassionati da tutta Italiia, con punte di trentamila visitatori per week end.
Non da meno e' Lucca che ha il pregio di esporre armadi, madie,comodini poltrone e centinaia di altri articoli in quel contenitore storico naturale che sono le belle vie del centro della citta'.
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