Anche il turista piu' sprovveduto che programma un viaggio in Italia sa che Pisa merita una sosta.
Gia' ma solo per lambire la citta' fermando ai suoi margini rivolti verso il mare, la dove sorge una delle piazze piu' famose del mondo, piazza Duomo , meglio consciuta come piazza dei Miracoli.
E non ve' dubbio che quella meraviglia di complesso, torre , duomo e battistero, disposti con metafisica geometria sul prato vellutato,meriti l'appellativo di miracolo, ma e' un vero peccato che la fretta del contemporaneo solleciti la consumazione mordi e fuggi di una citta' che avrebbe molte altre suggestioni da offrire.
Andiamo a scoprirle.
Sul lato settentrionale della piazza,addossato alle antiche mura, e' il diafano e languido camposanto decorato da affreschi gotici e da sarcofaci di rara bellezza.
A non piu' di 500 mt di distanza dalla piazza miracolosa , dalla adiacente piazza dell'Arcivescovado si puo' imboccare una deliziosa stradina mediovale per lo piu' ignota ai turisti.
E' via della Faggiola, costeggiata da antiche dimore e palazzi signorili.
Pochi passi e siamo in una delle piazze piu' scenografiche della citta' , piazza dei Cavalieri.
Questa piazza deriva il proprio nome dalla presenza degli edifici , eretti per volere del granduca Cosimo I , destinati alle sede e ai servizi dell'ordine sacro e militare dei Cavalieri di Santo Stefano,da lui fondato per difendere la coste del Mediterraneo.
Il progetto della piazza si deve al Vasari, che , sempre per Cosimo I realizzo' a Firenze la Galleria dgli Uffizzi.
Tra le bellezze che tuttora si possono ammirare risalta la facciata del Palazzo dei Cavalieri ,sede della prestigiosa scuola Normale Superiore, nata ufficialmente per decreto napoleonico nel 1810 come succursale dell' Ecole Normale Superieure di Parigi.
Sempre nelle vicinanze si puo' ammirare il Palazzo dell 'Orologio, dove in epoca medioevale si trovava la casa torre dove fu rinchiuso e fatto morire di fame, assieme ai suoi tre figli, il conte Ugolino della Gherardesca, figura resa celebre da Dante.
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