La sera del caldo di' di festa del 24 Giugno , dedicato al santo patrono di Firenze , San Giovanni Battista , si svolgono dai tempi remoti " I fochi di san Giovanni " di origine probabilmente pagana.
Piccoli e grandi falo' di scope e fascine si accendevano sulle sommita' delle turrite porte della citta' , sulle torri , sulle piazze , sulle vie e anche nella Torre di Arnolfo a Palazzo vecchio .
Fu nel XIV che Firenze si mise all'avanguardia nell 'applicazione della polvere pirica , andando cosi' a sostituire gli antichi falo' per le vie cittadine con i fuochi pirotecnici di antichissima origine cinese .
Gli artisti piu' famosi si sfidarono per secoli nel creare girandole piu' belle e spettacolari possibili .
I fochi si svolsero nella Piazza della Signoria fino al 1826 come tesimonia un affresco conservato a Palazzo vecchio .
Fu il granduca Leopoldo II che volle trasferire i fuochi sull 'Arno al Ponte di Carraia.
L'Arno faceva cosi' da sfondo ad uno splendido spettacolo di mille luci con un percorso di barche infiorate e addobbate , mentre due bande musicali riempivano la notte di simpatia e canti.
Oggi i fuochi di san Giovanni vengono lanciati dal suggestivo Piazzale Michelangelo e richiamano sempre una gran folla assiepata sui palchi appositamente allestiti sui lungarni.
lunedì 30 marzo 2009
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