Elegante e un po' ritrosa , Udine e' una citta ' da visitare con calma , dagli affreschi del Tiepolo al rito del tajut , l'aperitivo .
E poi , i preziosi mosaici di Aquileia e le terme di Grado , il fascino della laguna , gli stabilimenti di Lignano Sabbiadoro.
Arte , cibo piaceri e relax.
Atipica , raffinata , vagamente ritrosa .
Udine si lascia assaporare lentamente , quasi nutrisse timore nel mostrarsi.
Piccolo e raccolto il centro , che all'ora di pranzo si svuota , lasciando i turisti un po'stupiti alle prese con un 'atmosfera d'altri tempi .
E' una signora elegante , Udine , dove le grandi boutique convivono con le botteghe artigianali , in vie che conservano il nome di antichi mestieri.
Quando Tiepolo giunse in citta' era un giovane di belle speranze , ma ancora di scarsa fama .
Colori sfacciatamente luminosi e innovativa aderenza al reale , gli procurarono in pochi anni successo e denaro.
I celebri gli affreschi realizzati al Palazzo Patriarcale , ne fecero il maestro del Rococo' italiano.
Eleganti e sempre affolati i portici fanno da cornice e a Piazza Matteotti, una delle piu' antiche della citta', che nei giorni di mercato si anima di variopinte bancarele di fiori , frutta e verdura.
Non lontano spuntano le vetrine dela storica cappelleria Zagolin , di eleganza apprezzata da una clientela raffinata.
Il posto giusto per degustare un menu' friulano e' Il Vitello d'Oro , locale storico .
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