Predete un pollo ruspante e mettetelo in un recipiente , innaffiate di brandy, succo di arancia e aceto balsamico e cospargetelo di salvia tritata fine, tanto sale e pepe.
Il pollo si deve mantecare per almento 8 ore.
Fate e pezzi il pollo e mettetelo in una teglia assieme al liquido e agli aromi, aggiungete olio extravergine di oliva, qualche foglia di salvia intera e una bella zuccherata.
Mettete in forno a 250 gradi per mezz'ora.
Ora tirate fuori il pollo dal forno date una bella salata e pepata , rimettete il pollo nel frono a 200 gradi fino a cottura ultimata, ottimo accompagnato da patate al forno.
Buon appetito!
domenica 30 novembre 2008
sabato 29 novembre 2008
Il trend del momento.
E' il trend del momento:prodotti alimentari a km 0.
Itinerario dei mercatini della filiera corta in Toscana.
Veri e propri spacci all'aperto dove la formula " dal produttore al consumatore" da' i suoi frutti in termini di qualita' ma anche di risparmio.
E dove la cultura del biologico e' praticamente di casa.
Sono i farmer market.
In Toscana un fenomeno ormai diffuso.
I piu' importanti sono i cosidetti mercatali, un progetto pilota della regione nato con lo scopo di creare i luoghi in cui i prodotti non solo vengono venduti ma anche raccontati in prima persona dai contadini,allevatori ed artigiani.
Di mercatali se ne contano almento 10 in Toscana di cui 5 in provincia di Arezzo , di questi il piu' rodato e' quello di Montevarchi.
Fra i banchi piu' invitanti quello del consorzio di Cetica e degli agricoltori custodi.
Fra i prodotti rappresentativi delle tipicita' locali: patate rosse di Cetica,buccia rossissima e pasta bianchissima, sono ideali per preparare tortelli e gnocchi,e vanno bene anche per la frittura.
Fagioli zolfini, teneri con buccia finissima,ottimi bolliti con l'aggiunta di qualche foglia di salvia e qualche grano di pepe nero.
Mela nesta,croccante e profumata tanto che i contadini le usavano per profumare la biancheria e polli del Valarno che, allevato all'aperto , sono perfetti da farsi in umido.
Altri mercatali in Toscana sono:
La Fierucola di Firenze
Il Pagliaio di Greve in Chianti
Il Mercato contadino di Pisa
La zucca Barucca di Pistoia
Il Mercatale di Sovicille
Itinerario dei mercatini della filiera corta in Toscana.
Veri e propri spacci all'aperto dove la formula " dal produttore al consumatore" da' i suoi frutti in termini di qualita' ma anche di risparmio.
E dove la cultura del biologico e' praticamente di casa.
Sono i farmer market.
In Toscana un fenomeno ormai diffuso.
I piu' importanti sono i cosidetti mercatali, un progetto pilota della regione nato con lo scopo di creare i luoghi in cui i prodotti non solo vengono venduti ma anche raccontati in prima persona dai contadini,allevatori ed artigiani.
Di mercatali se ne contano almento 10 in Toscana di cui 5 in provincia di Arezzo , di questi il piu' rodato e' quello di Montevarchi.
Fra i banchi piu' invitanti quello del consorzio di Cetica e degli agricoltori custodi.
Fra i prodotti rappresentativi delle tipicita' locali: patate rosse di Cetica,buccia rossissima e pasta bianchissima, sono ideali per preparare tortelli e gnocchi,e vanno bene anche per la frittura.
Fagioli zolfini, teneri con buccia finissima,ottimi bolliti con l'aggiunta di qualche foglia di salvia e qualche grano di pepe nero.
Mela nesta,croccante e profumata tanto che i contadini le usavano per profumare la biancheria e polli del Valarno che, allevato all'aperto , sono perfetti da farsi in umido.
Altri mercatali in Toscana sono:
La Fierucola di Firenze
Il Pagliaio di Greve in Chianti
Il Mercato contadino di Pisa
La zucca Barucca di Pistoia
Il Mercatale di Sovicille
venerdì 28 novembre 2008
Ritorno alla origini
Prodotti chimici o di sintesi, ogm, conservanti.
Ecco cio' che non si puo' trovare nei pordotti biologici.
La' dove la natura ritrova invece il suo spazio e i suoi ritmi, dove, con l'uso di fertilizzanti naturali si favoriscono la biodiversita' e la sostenibilita' ambientale e si contrasta l'inquinamento.
E' un ritorno alle origini che sino a poco tempo fa interessava una nicchia ristretta di produttori / consumatori e che invece, oggi,galoppa verso consistenti quote di mercato.
La Toscana e' una regione leader del settore con circa 3000 aziende e 100.ooo ettari coltivati.
In Toscana il biologico ha trovato terreno fertile per la sua espansione.
Qui si sono registrate le prime esperienze negli anni settanta, qui si e'assistito ad una crescita costante con un 'autentica impennata negli ultimi 10 anni.
La nostra azienda si pregia di produrre uno dei migliori olii della toscana, vino , miele, marmellate, il tutto nel rigoroso ripetto della coltivazione biologica.
Ecco cio' che non si puo' trovare nei pordotti biologici.
La' dove la natura ritrova invece il suo spazio e i suoi ritmi, dove, con l'uso di fertilizzanti naturali si favoriscono la biodiversita' e la sostenibilita' ambientale e si contrasta l'inquinamento.
E' un ritorno alle origini che sino a poco tempo fa interessava una nicchia ristretta di produttori / consumatori e che invece, oggi,galoppa verso consistenti quote di mercato.
La Toscana e' una regione leader del settore con circa 3000 aziende e 100.ooo ettari coltivati.
In Toscana il biologico ha trovato terreno fertile per la sua espansione.
Qui si sono registrate le prime esperienze negli anni settanta, qui si e'assistito ad una crescita costante con un 'autentica impennata negli ultimi 10 anni.
La nostra azienda si pregia di produrre uno dei migliori olii della toscana, vino , miele, marmellate, il tutto nel rigoroso ripetto della coltivazione biologica.
mercoledì 26 novembre 2008
Parchi d'arte contemporanea
Da secoli l 'arte abbellisce le prospettive paesaggistiche mozzafiato della Toscana, con la naturalezza e , quasi , l'ovvieta' di un fatto congenito alla sua spontanea bellezza.
Stratificazioni di stili, alternanza di cornici, ora una citta', ora una collina ai suoi piedi, una villa, una cattedrale, un lungo mare, un parco secolare, fanno di questa regione non solo un pozzo di grandi siti istituzionali dell'arte medioevale e moderna, il volto piu' noto, ma un laboratorio permanente e tuttora vivace della sperimentazione artistica contemporanea.
Una delle espresioni piu' originali di questo scanario sono i parchi d'arte contemporanea.
Ve ne sono almeno tre davvero importanti a livello internazionale, nati da iniziative private.
Quella di un imprenditore appasionato d'arte Giuliano Gori, negli altri due casi sono stati gli artisti stessi a farsi artefici e collezzionisti, e' il caso di Daniel Spoerri e di Niki de Sainte Phalle assieme allo scultore Jean Tinguely.
Nella sua tenuta Fattoria di Celle, vicino a Prato,Giuliano Gori ha costituito nel 1982, un vero e proprio museo all 'aperto.
Il progetto nacque dal suo interesse per il movimento artistico " Site Specific" osservato a Kassel ed a Venezia negli stessi anni.
per realizzare delle istallazzioni specifiche nel parco della sua villa , una delle piu' suggestive della Toscana, e per l'interno di alcuni edifici si avvalse inizialmente del curatore Ammon Barzel e di un comitato di esperti fra cui Renato Barilli, Franceso Gurrieri e Robert Morris.
Nel parco adesso sorge questo splendido museo all 'aperto nel quale si possono ammirare oltre sessanta opere d'arte site specific , fra sculture ed installazzioni, di grandi artisti contemporanei fra i quali Pistoletto, Luciano Fabro, Sol Le Witt, Richiard Long, Robert Morris.
La villa e' anche sede di un 'intensa attivita' espositiva, e di rassegne , seminari ed incontri internazionali di arte contemporanea.
Stratificazioni di stili, alternanza di cornici, ora una citta', ora una collina ai suoi piedi, una villa, una cattedrale, un lungo mare, un parco secolare, fanno di questa regione non solo un pozzo di grandi siti istituzionali dell'arte medioevale e moderna, il volto piu' noto, ma un laboratorio permanente e tuttora vivace della sperimentazione artistica contemporanea.
Una delle espresioni piu' originali di questo scanario sono i parchi d'arte contemporanea.
Ve ne sono almeno tre davvero importanti a livello internazionale, nati da iniziative private.
Quella di un imprenditore appasionato d'arte Giuliano Gori, negli altri due casi sono stati gli artisti stessi a farsi artefici e collezzionisti, e' il caso di Daniel Spoerri e di Niki de Sainte Phalle assieme allo scultore Jean Tinguely.
Nella sua tenuta Fattoria di Celle, vicino a Prato,Giuliano Gori ha costituito nel 1982, un vero e proprio museo all 'aperto.
Il progetto nacque dal suo interesse per il movimento artistico " Site Specific" osservato a Kassel ed a Venezia negli stessi anni.
per realizzare delle istallazzioni specifiche nel parco della sua villa , una delle piu' suggestive della Toscana, e per l'interno di alcuni edifici si avvalse inizialmente del curatore Ammon Barzel e di un comitato di esperti fra cui Renato Barilli, Franceso Gurrieri e Robert Morris.
Nel parco adesso sorge questo splendido museo all 'aperto nel quale si possono ammirare oltre sessanta opere d'arte site specific , fra sculture ed installazzioni, di grandi artisti contemporanei fra i quali Pistoletto, Luciano Fabro, Sol Le Witt, Richiard Long, Robert Morris.
La villa e' anche sede di un 'intensa attivita' espositiva, e di rassegne , seminari ed incontri internazionali di arte contemporanea.
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Parchi d'arte in Toscana
lunedì 24 novembre 2008
Alla scoperta della citta' della Torre Pendente
Anche il turista piu' sprovveduto che programma un viaggio in Italia sa che Pisa merita una sosta.
Gia' ma solo per lambire la citta' fermando ai suoi margini rivolti verso il mare, la dove sorge una delle piazze piu' famose del mondo, piazza Duomo , meglio consciuta come piazza dei Miracoli.
E non ve' dubbio che quella meraviglia di complesso, torre , duomo e battistero, disposti con metafisica geometria sul prato vellutato,meriti l'appellativo di miracolo, ma e' un vero peccato che la fretta del contemporaneo solleciti la consumazione mordi e fuggi di una citta' che avrebbe molte altre suggestioni da offrire.
Andiamo a scoprirle.
Sul lato settentrionale della piazza,addossato alle antiche mura, e' il diafano e languido camposanto decorato da affreschi gotici e da sarcofaci di rara bellezza.
A non piu' di 500 mt di distanza dalla piazza miracolosa , dalla adiacente piazza dell'Arcivescovado si puo' imboccare una deliziosa stradina mediovale per lo piu' ignota ai turisti.
E' via della Faggiola, costeggiata da antiche dimore e palazzi signorili.
Pochi passi e siamo in una delle piazze piu' scenografiche della citta' , piazza dei Cavalieri.
Questa piazza deriva il proprio nome dalla presenza degli edifici , eretti per volere del granduca Cosimo I , destinati alle sede e ai servizi dell'ordine sacro e militare dei Cavalieri di Santo Stefano,da lui fondato per difendere la coste del Mediterraneo.
Il progetto della piazza si deve al Vasari, che , sempre per Cosimo I realizzo' a Firenze la Galleria dgli Uffizzi.
Tra le bellezze che tuttora si possono ammirare risalta la facciata del Palazzo dei Cavalieri ,sede della prestigiosa scuola Normale Superiore, nata ufficialmente per decreto napoleonico nel 1810 come succursale dell' Ecole Normale Superieure di Parigi.
Sempre nelle vicinanze si puo' ammirare il Palazzo dell 'Orologio, dove in epoca medioevale si trovava la casa torre dove fu rinchiuso e fatto morire di fame, assieme ai suoi tre figli, il conte Ugolino della Gherardesca, figura resa celebre da Dante.
Gia' ma solo per lambire la citta' fermando ai suoi margini rivolti verso il mare, la dove sorge una delle piazze piu' famose del mondo, piazza Duomo , meglio consciuta come piazza dei Miracoli.
E non ve' dubbio che quella meraviglia di complesso, torre , duomo e battistero, disposti con metafisica geometria sul prato vellutato,meriti l'appellativo di miracolo, ma e' un vero peccato che la fretta del contemporaneo solleciti la consumazione mordi e fuggi di una citta' che avrebbe molte altre suggestioni da offrire.
Andiamo a scoprirle.
Sul lato settentrionale della piazza,addossato alle antiche mura, e' il diafano e languido camposanto decorato da affreschi gotici e da sarcofaci di rara bellezza.
A non piu' di 500 mt di distanza dalla piazza miracolosa , dalla adiacente piazza dell'Arcivescovado si puo' imboccare una deliziosa stradina mediovale per lo piu' ignota ai turisti.
E' via della Faggiola, costeggiata da antiche dimore e palazzi signorili.
Pochi passi e siamo in una delle piazze piu' scenografiche della citta' , piazza dei Cavalieri.
Questa piazza deriva il proprio nome dalla presenza degli edifici , eretti per volere del granduca Cosimo I , destinati alle sede e ai servizi dell'ordine sacro e militare dei Cavalieri di Santo Stefano,da lui fondato per difendere la coste del Mediterraneo.
Il progetto della piazza si deve al Vasari, che , sempre per Cosimo I realizzo' a Firenze la Galleria dgli Uffizzi.
Tra le bellezze che tuttora si possono ammirare risalta la facciata del Palazzo dei Cavalieri ,sede della prestigiosa scuola Normale Superiore, nata ufficialmente per decreto napoleonico nel 1810 come succursale dell' Ecole Normale Superieure di Parigi.
Sempre nelle vicinanze si puo' ammirare il Palazzo dell 'Orologio, dove in epoca medioevale si trovava la casa torre dove fu rinchiuso e fatto morire di fame, assieme ai suoi tre figli, il conte Ugolino della Gherardesca, figura resa celebre da Dante.
domenica 23 novembre 2008
Leggende, panorami mozzafiato e strane sorprese
Castelli e fortezze che sovrastano il paesaggio.
Baluardi di difesa, mura, rocche che raccontano il tardo medioevo e l'umanesimo della Toscana.
Un itinerario piacevole quello che vuole rivivere le leggende che hanno animato la nostra tradizione, e che ancora continuano ad emozionare.
Come quelle che si celano nel Castello di Malaspina di Fosdinovo , una costruzione di notevole importanza storica e architettonica che fu eretta nella seconda meta' del dodicesimo secolo e che nel 600, grazie a Jacopo Malaspina, si ingrandi' fino a contare ben 800 fuochi.
E' qui che si narra che la malvagia marchesa Cristina Pallavicini uccise i suoi numerosi amanti facendoli precipitare nella botola situata ai piedi del letto, dopo averci trascorso la notte insieme.
E la traccia di un antica botola e' ancora visibile , insieme ad un 'altra stanza, la camera della torture, dove pare cadessero i corpi degli sfortunati amanti.
Tra la piana di Lucca e Valdinievole, anche la fortezza di Montecarlo, e' stata a lungo un luogo inaccessibile e fonte di mistero.
Il complesso rappresenta un ottimo esempio di costruzione militare,in cui si intrecciamo armoniosamente elementi innovativi che impreziosiscono le dimore signorili del 800 e del 900.
Siepi di bosso, piante di limoni e rari esemplari di rosa canina fanno parte dello splendido giardino all'italiana realizzato nel suo interno in corrispondenza della piazza d'armi.
Al confine con Pisa il borgo di Vicopisano ha rappresentato nei secoli un'importante postazione di frontiera.
L'attuale castello risale al 133o e fu proprio Filippo Brunelleschi a potenziare le fortificazioni quando la costruzione cadde nelle mani dei fiorentini.
Ancora oggi la rocca viene considerata uno dei risultati piu' avanzati dell architettura militare fiorentina della prima meta' del 400.
Oggi nella lista " World Heritage Site" dell'unesco e' la Rocca di Radicofani, che svetta in cima ad una imponente rupe basaltica di 896 metri e domina tutto il suo territorio posto tra il monte Cetona , la Val d'Orcia e il Monte Amiata.
Soprattutto sovrasta la via Francigena,la strada per Roma dei penitenti e dei pellegrini.
Sulla sommita' di una collina situata fra il territorio della Val di Chiana e la Val D'Orcia sorge il castello di Sarteano, attorno al quale si sviluppa il borgo del piccolo paese che conserva ancor oggi un impianto Medioevale.
Il castello mantiene i suoi interessanti elementi costruttivi di inespugnabilita' come lo spessore delle mura di ben 7 metri e la quasi totale assenza di finestre , elementi che ne hanno fatto la storia.
Posto su di un colle a 310 di altezza , il castello di San Giovanni d'Asso ha l'aspetto di un palazzo signorile piu' che di un castello vero e proprio.
Divenuto feudo di funzionari imperiali di stanza in Toscana e oggetto di contese fra i vescovi di Arezzo e Siena , oggi il castello e' un importante polo espositivo,ogni anno , nel mese di novembre,ospita la mostra mercato del pregiato tartufo bianco delle crete senesi.
Domina incontrastato la valle del Casentino il castello di Poppi, la cui storia e' legata indissolubilmente alla famiglia feudale dei conti Guidi.
Il castello citato anche dal Vasari,oggi e' sede museale,nella cappella da vedere gli splendidi affreschi di Matteo Gaddi,poi i molti reperti storici della battiglia di Campaldino,che si svolse nella piana di tra Guelfi e Ghibellini aretini l'11 giugno 1289.
Baluardi di difesa, mura, rocche che raccontano il tardo medioevo e l'umanesimo della Toscana.
Un itinerario piacevole quello che vuole rivivere le leggende che hanno animato la nostra tradizione, e che ancora continuano ad emozionare.
Come quelle che si celano nel Castello di Malaspina di Fosdinovo , una costruzione di notevole importanza storica e architettonica che fu eretta nella seconda meta' del dodicesimo secolo e che nel 600, grazie a Jacopo Malaspina, si ingrandi' fino a contare ben 800 fuochi.
E' qui che si narra che la malvagia marchesa Cristina Pallavicini uccise i suoi numerosi amanti facendoli precipitare nella botola situata ai piedi del letto, dopo averci trascorso la notte insieme.
E la traccia di un antica botola e' ancora visibile , insieme ad un 'altra stanza, la camera della torture, dove pare cadessero i corpi degli sfortunati amanti.
Tra la piana di Lucca e Valdinievole, anche la fortezza di Montecarlo, e' stata a lungo un luogo inaccessibile e fonte di mistero.
Il complesso rappresenta un ottimo esempio di costruzione militare,in cui si intrecciamo armoniosamente elementi innovativi che impreziosiscono le dimore signorili del 800 e del 900.
Siepi di bosso, piante di limoni e rari esemplari di rosa canina fanno parte dello splendido giardino all'italiana realizzato nel suo interno in corrispondenza della piazza d'armi.
Al confine con Pisa il borgo di Vicopisano ha rappresentato nei secoli un'importante postazione di frontiera.
L'attuale castello risale al 133o e fu proprio Filippo Brunelleschi a potenziare le fortificazioni quando la costruzione cadde nelle mani dei fiorentini.
Ancora oggi la rocca viene considerata uno dei risultati piu' avanzati dell architettura militare fiorentina della prima meta' del 400.
Oggi nella lista " World Heritage Site" dell'unesco e' la Rocca di Radicofani, che svetta in cima ad una imponente rupe basaltica di 896 metri e domina tutto il suo territorio posto tra il monte Cetona , la Val d'Orcia e il Monte Amiata.
Soprattutto sovrasta la via Francigena,la strada per Roma dei penitenti e dei pellegrini.
Sulla sommita' di una collina situata fra il territorio della Val di Chiana e la Val D'Orcia sorge il castello di Sarteano, attorno al quale si sviluppa il borgo del piccolo paese che conserva ancor oggi un impianto Medioevale.
Il castello mantiene i suoi interessanti elementi costruttivi di inespugnabilita' come lo spessore delle mura di ben 7 metri e la quasi totale assenza di finestre , elementi che ne hanno fatto la storia.
Posto su di un colle a 310 di altezza , il castello di San Giovanni d'Asso ha l'aspetto di un palazzo signorile piu' che di un castello vero e proprio.
Divenuto feudo di funzionari imperiali di stanza in Toscana e oggetto di contese fra i vescovi di Arezzo e Siena , oggi il castello e' un importante polo espositivo,ogni anno , nel mese di novembre,ospita la mostra mercato del pregiato tartufo bianco delle crete senesi.
Domina incontrastato la valle del Casentino il castello di Poppi, la cui storia e' legata indissolubilmente alla famiglia feudale dei conti Guidi.
Il castello citato anche dal Vasari,oggi e' sede museale,nella cappella da vedere gli splendidi affreschi di Matteo Gaddi,poi i molti reperti storici della battiglia di Campaldino,che si svolse nella piana di tra Guelfi e Ghibellini aretini l'11 giugno 1289.
sabato 22 novembre 2008
Viaggio fra i tesori d'Italia
Per sottolineare quei percorsi che da secoli affascinano viaggiatori e turisti di tutto il mondo e rappresentano ancor oggi una straordinaria opportunita' per esplorare e conoscere meglio il Belpaese e i suoi inimitabili tesori artistici.
Si tratta di appuntamenti programmati in ogni regione che coinvolgono ogni tipologia di evento , per soddisfare tutte le esigenze,aperture straordinarie, presentazioni di restauri e opere di valorizzazione, itinerari naturali, storici e enogastronomici, convegni di approfondimento,concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche.
L'occasione offerta dall 'anno europeo del dialogo interculturale inoltre,ha portato a valorizzare le molteplici componenti culturali europee, stimolando lo scambio di esperienze e tradizioni e riaffermando il legame inscindibile fra cultura e sviluppo.
Cio' a garanzia di una piu' ampia fruizione del nostro patrimonio e di un dialogo allargato fra le componenti sociali e civili anche fuori dai nostri confini.
Si tratta di appuntamenti programmati in ogni regione che coinvolgono ogni tipologia di evento , per soddisfare tutte le esigenze,aperture straordinarie, presentazioni di restauri e opere di valorizzazione, itinerari naturali, storici e enogastronomici, convegni di approfondimento,concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche.
L'occasione offerta dall 'anno europeo del dialogo interculturale inoltre,ha portato a valorizzare le molteplici componenti culturali europee, stimolando lo scambio di esperienze e tradizioni e riaffermando il legame inscindibile fra cultura e sviluppo.
Cio' a garanzia di una piu' ampia fruizione del nostro patrimonio e di un dialogo allargato fra le componenti sociali e civili anche fuori dai nostri confini.
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le grandi strade della cultura
venerdì 21 novembre 2008
L'uomo , le crete e i suoi prodotti..
Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti nelle Crete Senesi:
Rapolano Terme:
Pane , olio e frantoio
sabato 22 novembre
domenica 23 novembre
Monteroni d' Arbia:
Prodotti, sapori , cultura e arte
domenica 30 novembre
Ville di Corsano:
sagra della Cinta Senese
sabato 6 dicembre
domenica 7 dicembre
lunedi' 8 dicembre
Buoncovento:
Alla riscoperta di un 'identita'
sabato 6 dicembre
domenice 7 dicembre
Rapolano Terme:
Pane , olio e frantoio
sabato 22 novembre
domenica 23 novembre
Monteroni d' Arbia:
Prodotti, sapori , cultura e arte
domenica 30 novembre
Ville di Corsano:
sagra della Cinta Senese
sabato 6 dicembre
domenica 7 dicembre
lunedi' 8 dicembre
Buoncovento:
Alla riscoperta di un 'identita'
sabato 6 dicembre
domenice 7 dicembre
mercoledì 19 novembre 2008
Per salvaguardare il nostro ambiente
Le fonti energetiche terrestri, come il petrolio, il metano e il carbone , sono state sfruttate in modo cosi' intensivo da confermare l'ingente rischio che possano esaurirsi.
Inoltre la combustione di queste risorse ha creato e continua a produrre condizioni inquinanti e pericolose per l'ambiente e le condizioni di vita dell'uomo.
Sono problematiche di interesse universale e preoccupazioni talmente im primo piano ormai da richiedere un urgente e serio tentativo di risposta.
Il nostro agriturismo vuole sfruttare il piu' possibile fonti di enrgia "pulite " ed e' per questo che ci stiamo organizzando per l'installazzione di un impianto fotovoltaico, che sfrutta ovvero l'energia solare.
Il nostro progetto e' di produrre energia pulita per il 2009.
Inoltre la combustione di queste risorse ha creato e continua a produrre condizioni inquinanti e pericolose per l'ambiente e le condizioni di vita dell'uomo.
Sono problematiche di interesse universale e preoccupazioni talmente im primo piano ormai da richiedere un urgente e serio tentativo di risposta.
Il nostro agriturismo vuole sfruttare il piu' possibile fonti di enrgia "pulite " ed e' per questo che ci stiamo organizzando per l'installazzione di un impianto fotovoltaico, che sfrutta ovvero l'energia solare.
Il nostro progetto e' di produrre energia pulita per il 2009.
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energia pulita e rinnovabile
sabato 8 novembre 2008
Aspettando il caldo sole della Toscana
In attesa della prossima stagione estiva ce ne andiamo un po' in ferie al caldo sole egiziano, non prima pero' di avervi comuninicato le date e le tappe di Novembre del Treno Natura ,
ci rileggiamo fra 10 giorni!
Treno Natura di Novembre:
11 Novembre Treno del Tartufo Bianco ( partenza da Siena)
18 Novembre Treno del tartufo Bianco ( partenza da Grosseto)
ci rileggiamo fra 10 giorni!
Treno Natura di Novembre:
11 Novembre Treno del Tartufo Bianco ( partenza da Siena)
18 Novembre Treno del tartufo Bianco ( partenza da Grosseto)
venerdì 7 novembre 2008
viaggio nei cinque sensi
I miti si nutrono di domande e di voglia di scoprire quello che si nasconde dietro all'apparenza o si cela in un velo di mistero.
E di questo si nutre anche ogni singolo visitatore che brama dalla voglia di conoscere e di sapere cosa si nasconde dietro l'incantevolezza di un territorio, l'arte e la storia di una citta', la bellezza di un 'opera d'arte o il gusto dei prodotti tipici.
E da questi principi parte ogni nostro viaggio coinvolgendo ogni senso del nostro percepire: tatto, olfatto, gusto, vista e udito.
Lasciamo poi spazio all'immaginario di ogni lettore per catturare i valori, i tesori la cultura e le tradizioni che non si possono spiegare o descrivere per la loro affascinante impercettibilita'.
E' cosi' che in ogni citta' , in ogni territorio, in ogni angolo da scrutare e ammirare si svela un 'Atlantide da scoprire.
E di questo si nutre anche ogni singolo visitatore che brama dalla voglia di conoscere e di sapere cosa si nasconde dietro l'incantevolezza di un territorio, l'arte e la storia di una citta', la bellezza di un 'opera d'arte o il gusto dei prodotti tipici.
E da questi principi parte ogni nostro viaggio coinvolgendo ogni senso del nostro percepire: tatto, olfatto, gusto, vista e udito.
Lasciamo poi spazio all'immaginario di ogni lettore per catturare i valori, i tesori la cultura e le tradizioni che non si possono spiegare o descrivere per la loro affascinante impercettibilita'.
E' cosi' che in ogni citta' , in ogni territorio, in ogni angolo da scrutare e ammirare si svela un 'Atlantide da scoprire.
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alla scoperta di Asciano
un novembre di gusto
Vacanza d'Autunno nelle Crete Senesi , rapiti dal fascino geometrico di calanche e biancane e inebriati dall'odore inconfondibile di tartufi e funghi, dal gusto forte dell'olio nuovo e dai riti della vita di canpagna che tornano a ripetersi come ogni anno in questa stagione, primi fra tutti la ricerca dei pregiati tuberi .
Vi aspettiamo a Novembre per offrirvi questi sapori unici!
Vi aspettiamo a Novembre per offrirvi questi sapori unici!
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tartufo e cinta senese
giovedì 6 novembre 2008
terre di siena a piedi
L e terre di Siena racchiudono un patrimonio storico, artistico e ambientale di grandissimo interesse.
A noi piace entrare nella storia di questi luoghi a piedi, lentamente, fuori dai normali, rumorosi,flussi turistici e per questo proponiamo itinerari prevalentemente escursionistici , evitando quanto piu' possibile le strade asfaltate e le zone molto affollate, preferendo strade bianche,tratturi di campo e sentieri di bosco, a volte appena accennati.
Le terre di Siena costituiscono naturalmente un paesaggio in movimento, basta provare a stare fermi qualche minuto per accorgersi che tutto sembra muoversi : dall 'orizzonte ondulato del grano spettinato dal vento , dalle ombre di crete che si spostano dall'alba al tramonto alle greggi che disegnano geometrie bianche e transumanti dalla Val D'Orcia alla Val D'Elsa.
Solo questo modo di viaggiare porta con se l'equilibrio della tranquillita' e la delicata emozione di scoprire il silenzio sconfinato dell'abbazia si San Galgano o il filo storico che segue la via delle Grance nel segno di antiche fattorie fortificate.
La curiosita' di scoprire vicoli, piazze ,cortili e palazzi di Siena ispira l'avventura del trekking urbano.
A noi piace entrare nella storia di questi luoghi a piedi, lentamente, fuori dai normali, rumorosi,flussi turistici e per questo proponiamo itinerari prevalentemente escursionistici , evitando quanto piu' possibile le strade asfaltate e le zone molto affollate, preferendo strade bianche,tratturi di campo e sentieri di bosco, a volte appena accennati.
Le terre di Siena costituiscono naturalmente un paesaggio in movimento, basta provare a stare fermi qualche minuto per accorgersi che tutto sembra muoversi : dall 'orizzonte ondulato del grano spettinato dal vento , dalle ombre di crete che si spostano dall'alba al tramonto alle greggi che disegnano geometrie bianche e transumanti dalla Val D'Orcia alla Val D'Elsa.
Solo questo modo di viaggiare porta con se l'equilibrio della tranquillita' e la delicata emozione di scoprire il silenzio sconfinato dell'abbazia si San Galgano o il filo storico che segue la via delle Grance nel segno di antiche fattorie fortificate.
La curiosita' di scoprire vicoli, piazze ,cortili e palazzi di Siena ispira l'avventura del trekking urbano.
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terre di siena a piedi
mercoledì 5 novembre 2008
siena sempre senza piu' barriere
Siena, un museo a cielo aperto, dove la bellezza supera le barriere.
Una citta' aperta a tutti i portatori di handicap e che offre percorsi tra arte e natura adatti a tutte le esigenze.
Ecco una lista di servizi senza barriere architettoniche:
Accademia dei Fisiocritici Museo di Storia Naturale
Duomo
Museo Civico
Museo dell'Opera
Oratorio di San Bernardino
Battistero di san Giovanni
Orto Botanico
Complesso museale di santa Maria della Scala
Sinagoga
Torre del Mangia
Centro D'Arte Contemporanea
Biblioteca Comunale
Servizi Igenici di Piazza san Domenico
Bango Pubblico Punto Servizi
per qualsiasi informazione su questo argomento potete rivolgervi alla Cooperativa Socaile Sogno Telamatico Piazza del Campo 7/8
www.comunedisiena.it/disabinf/access.html
Una citta' aperta a tutti i portatori di handicap e che offre percorsi tra arte e natura adatti a tutte le esigenze.
Ecco una lista di servizi senza barriere architettoniche:
Accademia dei Fisiocritici Museo di Storia Naturale
Duomo
Museo Civico
Museo dell'Opera
Oratorio di San Bernardino
Battistero di san Giovanni
Orto Botanico
Complesso museale di santa Maria della Scala
Sinagoga
Torre del Mangia
Centro D'Arte Contemporanea
Biblioteca Comunale
Servizi Igenici di Piazza san Domenico
Bango Pubblico Punto Servizi
per qualsiasi informazione su questo argomento potete rivolgervi alla Cooperativa Socaile Sogno Telamatico Piazza del Campo 7/8
www.comunedisiena.it/disabinf/access.html
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siena senza barriere architettoniche
martedì 4 novembre 2008
L'essenza della Toscana
Anche in autunno le terre senesi sono ricche di percorsi per gli amanti della bicicletta.
Le tante strade bianche sono percorribili in mountain bike.
Proprio dal nostro agriturismo parte un percorso per mountain bike di media difficolta' che porta sino alla Torre di Montalceto in un bel bosco di quercie e lecci secolari.
Per i nostri ospiti, compreso nel prezzo del soggiorno, un discreto numero di bikes e bici da strada per i meno esperti, anche per i piu' piccoli ,il tutto in un apposito locale dove si puo' trovare il necessario per provvedere alla manutenzione di chi porta la propria bici.
Buone pedalate a tutti!
Le tante strade bianche sono percorribili in mountain bike.
Proprio dal nostro agriturismo parte un percorso per mountain bike di media difficolta' che porta sino alla Torre di Montalceto in un bel bosco di quercie e lecci secolari.
Per i nostri ospiti, compreso nel prezzo del soggiorno, un discreto numero di bikes e bici da strada per i meno esperti, anche per i piu' piccoli ,il tutto in un apposito locale dove si puo' trovare il necessario per provvedere alla manutenzione di chi porta la propria bici.
Buone pedalate a tutti!
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terre di siena in bicicletta
lunedì 3 novembre 2008
Geometrie del gusto nel Chianti
Puo' essere un esperienza unica unire i sapori e i caratteri del Chianti ai suoi magnifici capolavori artistici.
Assiema all'APT di Siena ci siamo divertiti ad associare dei " capolavori del gusto " a dei capolavori artistici, per un binomio ricco di emozioni.
Combinazioni di arte e sapori:
Vernaccia di san Gimignano DOCG/ Pala d'altare di San Cirino, Sano di Pietro, Monteriggioni
Chianti Classico e Chianti Riserva DOCG/Madonna dlle Misericordia, Simone Martini, Pinacoteca Nazionale, Siena
Cinta Senese e Chianti dei Colli Senesi DOCG / Elia ( Maesta' ), Ambrogio Lorenzetti, Chiusdino, Eremo di Montesiepi
Vin santo del Chianti Classico DOCG/ Piccola Maesta' , Ambrogio Lorenzetti, Pinacoteca, Siena
Spero gradiate gli abbinamenti.
Assiema all'APT di Siena ci siamo divertiti ad associare dei " capolavori del gusto " a dei capolavori artistici, per un binomio ricco di emozioni.
Combinazioni di arte e sapori:
Vernaccia di san Gimignano DOCG/ Pala d'altare di San Cirino, Sano di Pietro, Monteriggioni
Chianti Classico e Chianti Riserva DOCG/Madonna dlle Misericordia, Simone Martini, Pinacoteca Nazionale, Siena
Cinta Senese e Chianti dei Colli Senesi DOCG / Elia ( Maesta' ), Ambrogio Lorenzetti, Chiusdino, Eremo di Montesiepi
Vin santo del Chianti Classico DOCG/ Piccola Maesta' , Ambrogio Lorenzetti, Pinacoteca, Siena
Spero gradiate gli abbinamenti.
domenica 2 novembre 2008
nuovi giardini per la prossima estate
Stiamo gia' pensando alla prossima estate!
Per godere pienamente della bella piscina, oltre alla terrazza panoramica gia' esistente e alla zona solarium con i comodi lettini, stiamo finendo di preparare per gli ospiti un bel giardino con tavoli e sedie, panche ed ombrelloni.
Una grande area verde all'ombra di una splendida quercia secolare dove poter gustare il pranzo , giocare a racchettoni o a calcio e godere della vista delle calanche e delle crete a perdita d'occhio.
Unitamente la parco giochi per i bimbi e al campo da bocce professionale, questa zona verde rende la nostra piscina tra le piu' belle che abbiate mai visto,
provare per credere...
sabato 1 novembre 2008
Mostra mercato del tartufo bianco
Dal 1 novembre al 8 dicembre si riapre la mostra mercato del tartufo bianco delle Crete Senesi.
I comuni che aderiscono all'iniziativa sono: Asciano, Buonconvento , Chiusure , Monteroni D'Arbia , Montisi , San Giovanni D' Asso, Ville di Corsano e Rapolano terme.
Oltre ai classici appuntamenti con il tartufo a San Giovanni D'Asso tutti i comuni offrono, nei diversi week end, eventi speciali: mostre, degustazioni,visite guidate,laboratori,spettacoli.
Ogni tipo di viaggiatore trovera' la sua occasione per conoscere queste terre; l'amante dell'arte, chi ama la buona cucina e il buon bere,il cicloturista, chi viaggia a piedi,chi scopre il mondo con i propri bambini,chi va a cavallo e chi non si perde un mercato.
I comuni che aderiscono all'iniziativa sono: Asciano, Buonconvento , Chiusure , Monteroni D'Arbia , Montisi , San Giovanni D' Asso, Ville di Corsano e Rapolano terme.
Oltre ai classici appuntamenti con il tartufo a San Giovanni D'Asso tutti i comuni offrono, nei diversi week end, eventi speciali: mostre, degustazioni,visite guidate,laboratori,spettacoli.
Ogni tipo di viaggiatore trovera' la sua occasione per conoscere queste terre; l'amante dell'arte, chi ama la buona cucina e il buon bere,il cicloturista, chi viaggia a piedi,chi scopre il mondo con i propri bambini,chi va a cavallo e chi non si perde un mercato.
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