18 dicembre 2009
Ai Fiduciari, membri del Consiglio dei Governatori, Collegio dei Garanti e Collegio dei Revisori dei Conti di Slow Food Italia. Ai membri dei Comitati di Condotta, docenti Master of Food, formatori Orti in Condotta, Responsabili dei Presìdi Slow Food, rappresentanti delle Comunità del cibo di Terra Madre, collaboratori Slow Food Editore e Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
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Auguri!
Questa è l'ultima comunicazione settimanale del 2009 che ha visto la nostra associazione attiva su tanti fronti. Dall'Assemblea nazionale delle Condotte di Fiumicino alla raccolta fondi per l'Abruzzo, fino alle tante iniziative del Terra Madre Day. Concludiamo quest'anno con la consapevolezza di aver fatto molto, tutti insieme. E con l'impegno di avviare un 2010 che ci vedrà tutti coinvolti in un Congresso Nazionale che disegnerà le future strategie. A gennaio, dunque! E buone feste!
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Cari amici,
il primo Terra Madre Day della nostra storia, celebrato in occasione dei venti anni della firma del Manifesto Slow Food a Parigi, è stato un grande successo.
Un successo nei numeri (oltre mille eventi in 150 paesi del mondo, stando solo a quelli registrati sul sito ufficiale; 320 eventi in tutte le regioni d’Italia) ma un successo soprattutto per quanto è accaduto. Ciascuno di noi è stato partecipe e protagonista di uno o più momenti di questo Terra Madre Day ed ha potuto constatare di persona quale straordinario valore rappresenta oggi il messaggio di Slow Food e Terra Madre. Siamo stati nelle scuole, nei ristoranti, nelle fattorie, in piazza tra la gente, e dappertutto abbiamo raccolto attenzione, interesse, disponibilità, curiosità. Soprattutto abbiamo constatato in prima persona l’entità delle energie che abbiamo messo in moto, la forza delle idee che grazie al nostro stimolo si sono generate sul territorio. Ho personalmente incontrato bambini delle scuole che mi hanno chiesto del futuro dell’Africa o del ruolo dei supermercati rispetto all’accesso ad un cibo buono, pulito e giusto; ho parlato con cuochi che mi hanno confessato che Terra Madre ha cambiato la loro vita; ho incontrato osti con l’entusiasmo di ragazzini di fronte alla prospettiva di entrare a far parte di una rete mondiale di esperienze virtuose; ho sentito contadini orgogliosi di dare un contributo.
Non c’era nulla di nuovo, in assoluto, in queste testimonianze: ciò che più impressiona, però, è che questa volta non ci siamo mobilitati per portarli tutti a Torino e farli diventare Terra Madre nel momento del grande meeting. Questa volta Terra Madre l’hanno fatta loro, l’avete fatta voi, ciascuno a casa propria. Il fatto che però l’abbiamo fatto tutti insieme in questi quattro giorni appena trascorsi fa sì che il risultato complessivo, ancorché meno visibile, sia straordinariamente più significativo.
Da questo momento in poi ci sono centinaia di amministrazioni pubbliche, altre associazioni e organizzazioni, scuole, realtà produttive, comunità di cittadini, che sono consapevoli della forza e del portato che la nostra associazione e il suo più grande progetto rappresentano.
Da oggi siamo tutti quanti più forti.
Adesso è il momento di raccogliere, di non lasciare che tutto questo potenziale vada sprecato. C’è già un nuovo appuntamento, una nuova occasione da non perdere: i Congressi di Condotta. Fate in modo che tutte le persone che avete coinvolto a vario titolo nel Terra Madre Day siano presenti al vostro Congresso di Condotta. Da associati, naturalmente, ma al limite anche solo da invitati. Fate in modo che capiscano che la rete si costruisce anche e soprattutto partecipando alla vita associativa, rendeteli coscienti della nostra disponibilità ad aprire loro le porte di Slow Food non solo una volta all’anno ma ogni giorno.
Grazie ancora a tutti per lo straordinario sforzo che avete messo in campo. Credo che ne siamo stati ampiamente ripagati in termini di soddisfazioni, emozioni, attestati di stima. Come dice Pablo Moreno, il coltivatore di caffè intervistato nel video “Gente di Terra Madre” che abbiamo visto tutti (forse decine di volte) in questi giorni «somos multimilionarios en muchas cosas…no tanto en dinero». Sì, è vero, siamo ricchissimi!
Un saluto slow,
Roberto Burdese
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Terra Madre Day
I veri protagonisti in Italia del Terra Madre Day, edizione 2009?
Sicuramente i 15.000 bambini o forse più che sono stati coinvolti nelle varie attività del TM DAY! Anche le scuole hanno risposto positivamente all’invito; alcune classi hanno accettato di partecipare al TM DAY partecipando alle attività ideate dai nostri fiduciari o dai referenti delle comunità del cibo, altre scuole invece ci hanno contattato direttamente per inviarci il programma del loro TM DAY. Dalle elementari alle superiori i ragazzi hanno avuto modo di conoscere queste nuove realtà e di incominciare ad apprezzarle. Hanno potuto capire che Terra Madre è possibile festeggiarla tutti i giorni con piccoli e semplici gesti.
Allora eccoli cimentarsi per realizzare all’interno delle classi vere e proprie disfide tra merendine fatte in casa e merendine “industriali”, cercare momenti di incontro e di riflessione con i produttori delle loro zone, degustare i prodotti del loro territorio e legati alla stagione invernale, assistere alle proiezioni di documentari e del film “Terra Madre”.
Alcune scuole hanno realizzato per il 10 gennaio un intero menù all’interno del loro sistema di mensa a filiera breve, dando così la possibilità ai bambini di conoscere e assaggiare i piatti tipici del loro territorio.
I bambini sono il futuro e sono in grado di far cambiare le abitudini anche a noi grandi.
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Ecco di seguito i link dove potete leggere gli articoli selezionati dal nostro ufficio stampa sulla prima edizione del Terra Madre Day usciti sui quotidiani e settimanli italiani più diffusi.
Donna Moderna
l'Espresso
La Stampa
La Repubblica
La Repubblica 1
Vi invitiamo a invito a continuare a frequentare il sito che verrà aggiornato ancora con foto e notizie di tutti gli eventi che ci vengono trasmessi.
Il Terra Madre Day tornerà nel 2010 e l’Ufficio Internazionale comunicherà la data prescelta per festeggiare nuovamente!
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Il buon paese
È fresco di stampa e contiente 2500 indirizzi, i migliori prodotti dell'artigianato alimentare italiano, con le specialità dei Presìdi Slow Food e un'attenzione particolare per chi lavora con criteri naturali e sostenibili. I contenuti: Dall'aceto al caffè, dai formaggi all'olio, dai gelati ai salumi, dalla birra alla pasta. L'inventario curato da Slow Food di casari, norcini, pastai, contadini e artigiani che operano con attenzione alla qualità e alle risorse del territorio e che vendono direttamente i loro prodotti. Per scoprire la migliore produzione alimentare italiana, la più fedele alla tradizione, la più legata alla terra.
Prezzo ai soci: € 12,50.
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Meeting della sostenibilità
Roma, 21 dicembre 2009, ore 09:30 - Sede Commissione Europea
Incontro, libero e gratuito, con istituzioni, associazioni, imprese, giornalisti e opinion leader su cambiamenti climatici, energia rinnovabile, responsabilità sociale, green economy. Il meeting post Copenhagen è promosso da Legambiente, in partenariato, tra gli altri, con Slow Food Italia. Per maggiori informazioni visita: www.meetingsostenibilita.eu
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Un caro saluto a tutti e arrivederci al prossimo anno.
L’ufficio Associazione Nazionale
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