Crete Senesi Rock 25 luglio alle ore 13.47
Grazie Dirk per un concerto che nessuno dimenticherà. Stasera tocca a Willie Nile e al suo tributo a NYC. Ci sono ancora biglietti disponibili su www.cretesenesirockfestival.it
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Pochi ma buoni, anzi più che ottimi, allo show inaugurale, per un’esibizione strabiliante quanto a spessore artistico, feeling e qualità. Oggi è il turno della Willie Nile Band e di una scaletta probabilmente dedicata ai variegati umori newyorkesi.
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Ieri sera, al concerto inaugurale del Crete Senesi Rock Festival, Dirk Hamilton & the Bluesmen (Roberto Formignani alla chitarra, Roberto Poltronieri al basso, Roberto Morsiani alla batteria e Massimo Mantovani alle tastiere) regalano uno show letteralmente magistrale, a dimostrazione che gli assenti hanno sempre torto. Nell’acustica perfetta del teatrino di Rapolano, tra i suoi classici, brani nuovi di zecca e alcune canzoni composte con Roberto Formignani Dirk ha inserito a sorpresa due travolgenti versioni di “Night moves” di Bob Seger e di “Dark end of the street” di James Carr che hanno fatto impallidire altre famosissime cover dei due standard. E lunghi brividi hanno percorso la schiena dei fortunati presenti.
Stasera tocca all’attesissimo concerto di Willie Nile chiudere il Festival. Le cronache delle precedenti date della tournee in corso, in occasione della quale Nile presenta (e ovviamente vende a fine concerto in edizione speciale e autografata) il suo nuovo albuin “The innocent ones”, parlano di un r’n'n al fulmicotone e di una vasta esplorazione del “NY state of mind” incarnato dal cantautore, che in scaletta avrebbe ritagliato un posto al sole per alcuni brani inattesi ma assolutamente bigappleiani.
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Pochi ma buoni, anzi più che ottimi, allo show inaugurale, per un’esibizione strabiliante quanto a spessore artistico, feeling e qualità. Oggi è il turno della Willie Nile Band e di una scaletta probabilmente dedicata ai variegati umori newyorkesi.
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Ieri sera, al concerto inaugurale del Crete Senesi Rock Festival, Dirk Hamilton & the Bluesmen (Roberto Formignani alla chitarra, Roberto Poltronieri al basso, Roberto Morsiani alla batteria e Massimo Mantovani alle tastiere) regalano uno show letteralmente magistrale, a dimostrazione che gli assenti hanno sempre torto. Nell’acustica perfetta del teatrino di Rapolano, tra i suoi classici, brani nuovi di zecca e alcune canzoni composte con Roberto Formignani Dirk ha inserito a sorpresa due travolgenti versioni di “Night moves” di Bob Seger e di “Dark end of the street” di James Carr che hanno fatto impallidire altre famosissime cover dei due standard. E lunghi brividi hanno percorso la schiena dei fortunati presenti.
Stasera tocca all’attesissimo concerto di Willie Nile chiudere il Festival. Le cronache delle precedenti date della tournee in corso, in occasione della quale Nile presenta (e ovviamente vende a fine concerto in edizione speciale e autografata) il suo nuovo albuin “The innocent ones”, parlano di un r’n'n al fulmicotone e di una vasta esplorazione del “NY state of mind” incarnato dal cantautore, che in scaletta avrebbe ritagliato un posto al sole per alcuni brani inattesi ma assolutamente bigappleiani.
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